lunedì 8 ottobre 2012

UN SOGNO NEL SONNO



Ora è una nave,
son Capitano io,
salpa dal sonno
diretta verso il sogno,
s'introduce l'Anima mia
in una forma ricurva,
sente i piccoli passi fatti,
dissolti dalla lubrica ipotesi
della mitica grandezza.
Il cielo urlò,
il sole morì.
Salpa la nave per ferrosi mari.
Respirando le altezze
e divorando le ripidità,
la nave ascende
montagne d'argento mormoranti
che svaniscono.
E fu solo la notte
e solo in questa notte,
che agita possente
una forma
il cui Pilota e Passeggero
sono lo spirito mio.

Sinceramente
Rosanna




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