L'ORIGINALITA' DELLA SOLITUDINE

La Luna diffonde un riso di perla

tra le gemme impazienti del pesco;

calda e piena serenità

che suscita in un flauto

l'armonia che dà voce

a questo immenso inviolabile silenzio.

In un eco sola s'allunga

musica soave nel plenilunio.

E' già viole e rose

apre alla Luna

imminente Marzo,

ma il flauto si fa chiave d'argento

d'una mia lacrima dolce ed accorata.

E' come se tremasse

in un gentil tocco

sui miei capelli

la Sua mano,

come se un'armonia

tra le Sue dita

s'avvivasse

morendo in un sospiro.

Ma suona nel silenzio

a lungo l'eco...

e in questa solitudine

io mi struggo

per non "morire"

al soffio di un liuto... 



Sinceramente

Rosanna

UN ATTIMO D'ETERNITA'

 

Nell'abbraccio provvisorio

parlo dell'Eternità.

Il vento ci porta il richiamo

delle campane

fra le piume

su cui poggiamo

i nostri visi assonnati.

E' mattino...

aria umida passa sotto i viadotti,

le nubi si distaccano al tatto

e gli edifici

con il volo delle rondini

quasi ad anticipar primavera;

i contadini pregano

perché cessi la pioggia,

mentre gli alberi

sconfessano le foglie

e così il cielo si fa più vasto.

Sono dolci le Tue mani stamattina

e dolce è il fiore dell'Amore.

Nella chiesa più vicina

si parla da secoli

di un Amore

che ci sopravvivrà...

Sinceramente

Rosanna