martedì 2 dicembre 2008

CAREZZA SFIORATA

Sfiorarti,
quel fiato che ti usciva
flebile...tranquillo...
adombrato...triste...
immaginavo le Tue posture
mentre in voce Ti mostravi
Ti spogliavi
e sempre in voce mi desideravi
parole dopo parole
abissi colmi di desideri
ti lasciavi andare
facevi trasparire le Tue tristezze
nelle descrizioni di vite altrui
sottolineavi le Tue inquietudini
più il Tuo fiato mi era vicino
e più ti sentivo sfuggente...
I miei desideri invece
melanconici...
estremi...
non nascondevano
un minimo pensamento
tutto Ti era messo lì
nessun gioco...
nessun doppio senso...
volerti...
dirtelo...
ansimavi...
Amore nell'amore
schiavitù d'Amore
e quel grande ingegno
dei Tuoi caldi pensieri
liberartene
per essere libero
sentirti libero
entità libera
sulla porta della gabbia
e non un gesto...
immobile...
a guardare fuori
per poi tristemente rientrarvi
chiudevi quella porta...quella cella...
non un solo pensiero t'era rimasto
Amore dolce amore
Amore dell'amore colto
insegnato...
impartito...
egoista...
obbligato ad amare
nella quantità richiesta
amato nella quantità pretesa
sorridi
ma nei Tuoi pensieri
d'un momento solo un ricordo
un torrido desiderio
amare nuovamente amare
amare nella quantità del fremito
velocemente...
incandescente...
lungo la schiena
per poi rinchiuderti nuovamente
dentro di Te inerme...

Sinceramente
Rosanna

1 commento:

maxart ha detto...

Tre poesie nuove, intense, dilagano,trascinano in un vortice di emozioni, sentimenti...Ti leggo, mi soffermo, sento vibrare le ali della profonda sfera femminile, avvolgi il lettore in un oceano immenso, profondo,lo restuisci limpido cristallo.

Libere Emozioni..Bravissima
Massimo