

e il sole sovrastava incontrastato sulle alture dominanti le colline.
Così la "Principessina", presa dal desiderio di libertà, decise di uscire...
senza però alcun dire al suo Cavaliere Bianco...il suo Angelo...
senza però alcun dire al suo Cavaliere Bianco...il suo Angelo...

Attraversò rapidamente, senza sosta, quell'assurdo catrame quotidiano
fino ad inoltrarsi nel cuore della foresta. Tutt'un tratto scorse nel suo cammino dei petali di un rosso intenso, posti a terra come fossero delle precise impronte da seguire...
fino ad inoltrarsi nel cuore della foresta. Tutt'un tratto scorse nel suo cammino dei petali di un rosso intenso, posti a terra come fossero delle precise impronte da seguire...

Così, intrepida e senza porsi dubbio alcuno, scese dal suo destriero e uno dopo l'altro raccolse tutti quei petali vellutati fino a formare un fascio di rose rosse. Mentre raccoglieva l'ultimo di quei velluti rossi, alzò gli occhi e dinnanzi a Lei le si aprì uno scenario incantato...rimase senza fiato, ammirata da tanto splendore...sembrava un sogno.
Uno squarcio di mare...un lago dal colore azzurro limpido con flussi incessanti di cascate che facevano da contorno ad esso incorniciato da alberi dondolanti dalla diverse tonalità del verde che infondeva a Lei serenità e pace.

Decise poi di uscire, si asciugò al calore del sole e si mise a scrivere un'infinità di poesie che narravano di quel lago baciato dal sole.
Il tempo scorreva con una fretta indicibile, il sole si fece pallido per raggiungere le tonalità del suo tramonto. La "Principessina" decise che era tempo di rientrare al castello,


I petali non c'erano più...li aveva raccolti tutti Lei!
E mentre la sera sopraggiungeva impavida,
la "Principessina" con il suo destriero bianco
iniziò ad inoltrarsi nella foresta a Lei sconosciuta, alla ricerca del sentiero smarrito...
vagò per diversi viottoli sterrati ma nessuno conduceva alle colline e al suo castello!
La notte la colse inerme...rumori indefinibili, strane figure, occhi piccini che si posavano su di Lei...


In quel preciso istante il "Cavaliere Bianco" fece aprire le inferriate del castello ed, in sella al suo destriero, corse alla ricerca di quella piccola creatura smarrita...come aveva potuto non esserle accanto!?


by
Rosanna
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