Una luce illumina il gota del mondo,
gradevole piastra d'acciaio innevato,
bagliori nei miei infuocati deserti.
Freme il mio corpo e Tu ne esegui il battito
mentre mi offro nella mia "interezza"
e genoflessa ti assorbo.
Schegge di antichi ricordi di un piccolo mondo svanito
ora è il momento delle riflessioni e dei silenzi
ma vibriamo insieme
perfetti e semplici
come la fiamma di una candela
poi si arrende nell'immenso oceano dove s'indonda.
Maree che cullano il cuore
e che io vado ancora cercando,
la mia riva attende il Tuo mare
il Tuo mare ... la mia riva
che lambirà questo mio corpo
placando l'arsura.
Sovente gli occhi guardano il sole
deludendo la notte che, incredula,
con il Tuo Amore
che senza inganno
grida il mistero di Dio.
Sinceramente
Rosanna
,
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