venerdì 11 marzo 2011

LA MIA TERRA

LA MIA TERRA

Estremo lembo del nord-est,
lama radente che taglia i venti,
mi accogli
con un diluvio di refoli.
Ultimo porto,
oppure primo,
inizio e fine di tutto,
di tutti attracco di salvezza.
Piccolo scampolo,
eppure ambito e conteso,
lacerato e ricucito,
immenso simbolo della conquista.
Oggi ti offri
nella tempesta impetuosa
della Tua bora,
ma molto presto
rivelerai quell'unica luce
che rischiara
tra Occidente ed Oriente.
Fiorisci in equilibrio
tra le onde
che da sempre
ti lambisce ...
amata Terra mia.

Sinceramente
Rosanna

1 commento:

maxart ha detto...

Una splendida lirica ad una regione "simbolo" d'Italia.

Massimo