domenica 25 gennaio 2009

VELE DI CARTA

Ti parlerò del mare...del suo dolce navigare...
di quanto l'atto dello scrivere è assimilato ad un navigare
nel bianco mare della pagina...
Ti parlerò dell'accingersi all'impresa della poesia
di quanto equivale allo spiegare delle vele...
Ti parlerò di come la fine dell' opera del poeta
rappresenta le stesse vele ammainate...
Ti parlerò della conclusione del poema
di quanto equivale ad un approdo sospirato
mille volte prefigurato...
Ti parlerò di quanto la progettazione
e la costruzione dell' imbarcazione
può riuscire efficace metafora della scrittura...
Ti parlerò di quanto le sue elettriche e mareggianti "foglie d'erba"
restituiscono la più euforizzante immagine delle folle dei naviganti...
Perchè "prendere il mare"
significa, oggi come sempre,
andare incontro a ciò che non conosciamo
ma che alla fine noi tutti cerchiamo...
Di tutto questo io ti parlerò
Sinceramente
Rosanna

1 commento:

maxart ha detto...

Seguo le Tue onde dolci,m'immergo nella lettura. Traspare il sentimento, la simbiosi che hai con il mare e la natura in genere. Rifletti le sue sfumature, che sono le Tue, la sua dolcezza, la traspaenza, la profondità, le sue tempeste, i suoi misteri. Ti leggo ed entro nell'immensità del Tuo mondo come immenso è il Tuo universo di Donna.
Ascolto la voce del mare, non più perse furono le parole...

Massimo