con scrupolosa attenzione
ti ho osservato.
Sei giunto nuovo, indeciso, confuso direi,
offuscando questo cielo
che sà di smarrimento.
Più tardi hai riscaldato il mio cuore
con braccia infuocate di Sole radioso
allungandole oltre i vetri di questa finestra.
Alla fine, mentre questa tosse mi tormentava
ma senza intaccare i miei pensieri su di Te,
sei tornato sui tuoi passi
e nuovamente hai celato la volta celeste.
Ti ho ben notato mentre avanzavi lento
nelle ore del meriggio
con il volto cupo,
porgendo pian piano al mondo
l'oscurità.
Proprio nello stesso istante in cui
le luminarie natalizie,
con le loro luci scintillanti,
come infinite stelle,
schiarivano il Tuo cielo.
E' già sera,
ho acceso una nuova candela
e l'ho riposta nella bianca lanterna
per poi adagiarla alla piana della finestra
con l'augurio più vero che TU,
PRIMO GIORNO DELL'ANNO,
possa iniziare il Tuo percorso,
di certo non privo di ostacoli,
inalando la quantità di luce necessaria
per poi donarla,
assieme a tanta salute e serenità,
a tutti coloro che credono,
si affidano e sperano in TE!
... ossia l'intera Umanità ...
... e BUON ANNO sia ...
Sinceramente
Rosanna
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