venerdì 6 febbraio 2015

GLI ABISSI

I grandi mari,
aperte lontananze,
hanno la voce della libertà,
possenti orchestre delle discordanze
dentro la legge dell'inquietudine.

Dentro di loro
si specchiano leggere,
alte nei cieli,
 le danze delle nubi candide,
che lentamente mutano le sembianze
nel cantare dolci melodie del vento.

Moto dell'onda che succede all'onda,
che insegue l'onda
con perenne ansito,
poichè l'una nell'altra si confonda.

Ma poi,
sotto i lumi fissi degli astri,
le incerte acque di quei mari torbidi
vanno rifluendo
verso fondi abissali...

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