venerdì 26 marzo 2010
mercoledì 10 marzo 2010
TRISTEZZA
SPECCHIO DI MARE
Mi accompagnava
la fanciullezza
quel giorno,
che d'incontro ti venni,
tra le brume di novembre.
Improvvisamente Tu
mio amato e odiato Mare.
Il Tuo sguardo...
soave contemplazione,
mentre un languido amore
scavava il mio animo.
Sulle acque del tempo
è scivolata la mia barca
sempre più carica di anni
imbarcati
nei vari porti del destino.
E in quell'eternità
altro non ti chiedo io,
un "regalo"...
donami una conchiglia bianca,
sarà il mio rifugio per sempre
negl'ultimi miei sogni,
fra le Tue onde.
E Tu Mare,
dalla Tua nenia,
li porterai a galla.
Il lamento
delle mie illusioni...
naufraga
sulla barca della speranza...
Sinceramente
Rosanna
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