arruffandomi teneramente i capelli con le dita,
suonandomi la melodia del suo tocco.
Guardai intensamente il Suo volto
e lottai con le lacrime di gioia,
finchè l'agonia di parole non dette
lacerò il mio sonno come una bolla.
Mi sedetti sul letto e guardai lo splendore
della Via Lattea sopra la finestra,
nella volta celeste,
un'infinità di stelle mi apparve
come un mondo di silenzio in fiamme...
e mi chiesi se in quel preciso istante
Lui sognasse un sogno simile al mio...
Sinceramente
Rosanna